La sessualità è cambiata nel tempo e le esigenze della coppia di oggi sono molto diverse rispetto ad un passato nel quale l’orgasmo maschile metteva in secondo piano le necessità di un rapporto soddisfacente per entrambi.
Parliamo oggi di orgasmo condiviso intendendo quella serie di piccole attenzioni reciproche che, nell’affinità di una coppia sessualmente consapevole, possano concedere ad entrambi i partner un piacere raffinato che sia anche stimolo reciproco nella ricerca delle zone erogene.
Scoprire assieme quali piccole aree del corpo siano fonte di reciproco piacere è il segnale forte che una coppia richiede nella propria sessualità per far sì che il rapporto appaghi entrambi, l’orgasmo sia una finalità voluta congiuntamente.
Nella donna una delle zone più stimolanti per il raggiungimento del piacere, e del conseguente orgasmo, è il Punto G.

Il Punto G è una zona particolarmente irrorata dal punto di vista sanguigno, area posta all’interno della vagina definita anche Zona CUV (clitoro-uretro-vaginale).
Ne consegue che, in questo punto inguinale nel quale s’incontrano le terminazioni nervose, particolarmente numerose, quindi in grado di fornire ai recettori gli stimoli indotti, clitoride, uretra e pareti vaginali determinano assieme un punto nel quale la possibilità di ricevere stimolazioni meccaniche rendano più intenso il rapporto sessuale.
Le testimonianze di donne particolarmente sensibili agli stimoli indotti direttamente sul Punto G confermano che le sensazioni provate siano molto intense portando il piacere su livelli di sensazioni multiple e spesso non definibili per l’alta intensità dell’orgasmo conseguente.

Dove si trova, con esattezza, il Punto G?

Si è scritto tanto a riguardo quando in realtà la zona che l’uomo, o una partner femminile, in situazioni di rapporti omosessuali, può trovare con facilità il Punto G cercando una piccola area composta da tessuto particolarmente spugnoso nei primi centimetri interni la vagina, quindi nella parte anteriore.
Come puoi capire in quel punto della vagina si trova il Punto G della partner con la quale vuoi conseguire un rapporto intenso e condiviso?
Basterà introdurre all’interno della vulva, nei primi 5-6 centimetri di essa, un dito esplorando con delicatezza, e grande sensibilità, i tessuti vicini l’osso pubico e la vescica, la tua partner ti guiderà in questa piacevole e meravigliosa scoperta.
É fondamentale in questi momenti comunicare, giocare, lasciarsi andare ad una ricerca che può essere l’anticamera dell’amplesso, della conoscenza maggiore della vagina femminile che è molto complessa nel suo insieme e la maggiore conoscenza porterà il vostro rapporto a innalzarsi verso vette di piacere superiori, stimoli intensi che si tradurranno in un aumento importante del respiro.
Con la stimolazione del Punto G l’intensità del piacere diviene a volte talmente elevato da indurre la propria compagna a manifestare il piacere con mugolii intensi e fremiti del corpo, segno tangibile che avete stimolato le aree giuste e il vostro rapporto, il vostro cammino verso l’orgasmo è sulla strada giusta per divenire perfetto, appagante totalmente.
Il Punto G è anche riconosciuto come la radice della clitoride, quindi il centro nervoso più importante nella sessualità femminile, motivo per il quale le emozioni dovute agli timoli di quest’area saranno superiori, un vero freno inibitorio che cederà molto rapidamente tramite l’azione meccanica, associata alla seduzione empatica, su questo centro del piacere fondamentale per ritrovare la strada verso un orgasmo appagante in tutti i sensi.